domenica 30 settembre 2018

Il business dell'ovvio

Oggi ho scoperto di essere un Multipotenziale....

Finora ho sempre pensato di essere semplicemente volubile e incostante, mi sono definito poliedrico perché sembrava avere una connotazione quasi positiva...

E ora scopro che l'interessarsi a tutto, il cambiare progetti, il cominciare mille cose e l'annoiarsi presto è addirittura catalogato come tratto positivo della personalità...

E io che credevo fosse una specie di difetto...
Hanno pure scritto libri per mettere a frutto la multipotenzialità... e curiosando su internet si trovano un sacco di siti dove oltre a fare una analisi della tua multipotenzialità e di come farla diventare addirittura un business per fare il famoso "sacco di soldi"...

Poi ho guardato quali sono le linee guida per appunto far "fruttare la multipotenzialità e devo dire che non è che sia una cosa così rivoluzionaria...
Dice che un multipotenziale ha di fronte un sacco di opzioni per coltivare i suoi interessi e la sua poliedricità dedicandosi a più di un lavoro, oppure sfruttando il tempo che un lavoro lascia libero o inventandosi un lavoro o cambiare lavoro spesso...

E' come aver scoperto l'acqua calda...

Il merito di Emilie Wapnick, la tipa che ha scritto il libro di cui sopra, ha avuto il merito, come capita spesso, di essere la prima a definire e spiegare una cosa secondo me ovvia...

Ma ormai si sa, è l'ovvio che la gente vuole rendere speciale...
Oggi come oggi non credo sia possibile inventare qualcosa di nuovo, quindi ormai quello che si fa è rivisitare l'ovvio, o meglio, si racconta l'ovvio come se fosse chissà quale verità ispirata...

Il fatto è che ormai la gente vive senza pensare presa com'è dal tran tran quotidiano, dalle preoccupazioni, dal ritmo stressante che imponiamo alla nostra vita.

Perciò quando qualcuno ti racconta che puoi prendere in mano la tua vita e che puoi decidere la strada da percorrere sembra che ti dica chissà che cosa e che sia una persona chissà quanto ispirata e saggia, ma alla fine è come se ti dicesse semplicemente che il cielo è blu, ti sta dicendo una cosa che sai già, ma che per qualche motivo è rimasta incastrata in qualche meandro della tua mente e te ne sei dimenticato...

Non voglio dire che non sia utile sentirsi dire certe cose da qualcun altro, ma se ogni tanto magari cercassimo di stare un po' da soli con noi stessi interrogandoci su chi siamo e su cosa vogliamo magari riusciremmo anche a trovare molte risposte da soli...

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