giovedì 9 aprile 2020

La sfida della spesa


Stamattina, visto che ieri a mezzanotte ho avuto la conferma che oggi non sarei andato al lavoro, ho pensato di andare a fare la spesa.

Una bella giornata di sole, anche se all'ombra la mattina si sente ancora un po' di freschetto, quindi sono uscito con la mia bella giacca.

Peccato che ormai fare la spesa è diventata una vera sfida.

Arrivato in vista del supermercato mi sono trovato di fronte la scena che ho immortalato nella foto: decine e decine di persone sparpagliate su tutto il piazzale in attesa di entrare a fare la spesa.

Io già ero accaldato e il pensiero di stare sotto il sole ad aspettare il mio turno è stato immediatamente accantonato. Sono perciò tornato verso casa con l'idea di andare al negozio sotto casa.

Solo che anche lì una coda lunga decine di metri.
Ma non bisognava stare tutti chiusi in casa?

Intanto la mia sanità mentale stava cominciando a soffrire, un po' per il sole un po' per la ormai indispensabile mascherina che, anche se leggera, dopo un po' ti dà la sensazione di non avere abbastanza ossigeno per poter svolgere le attività più basilari come respirare...

Allora sono tornato a casa a mani vuote ma con gli abiti fradici. Mi sono subito buttato sotto la doccia e la spesa l'ho rimandata a un momento più favorevole.

Momento che speravo fosse nel primissimo pomeriggio (naturalmente sotto casa). Ma anche questa è stata una previsione troppo ottimistica.

Alla fine stavo per lasciar perdere, tanto io di scorte ne ho a sufficienza: pasta, riso, pesce, carne, scatolame vario... Mancano quelle cose comode per non dover cucinare come il formaggio... e magari un po' di verdure... ma pazienza, ne avrei fatto anche a meno.
Ma un amico che non può uscire di casa mi ha chiesto di comprargli alcune cose, quindi non potevo saltare la spesa.

Alla fine sono sceso intorno alle 4 (senza giacca stavolta...), sono riuscito a fare poca coda, comprare le sue cose (per me non ho preso nulla, così magari cucino e dò fondo alle scorte), andare a portarle a casa sua e alla fine a tornare a casa.

E adesso sono in attesa di notizie dal lavoro.... Credo che sarò a casa fino dopo Pasqua... ma chi lo sa...

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