mercoledì 26 febbraio 2020

insalata invernale


Credo che una delle cure migliori per stare bene sia quella di ascoltare quello che ci dice il nostro corpo.

Per esempio, stasera quando sono tornato a casa dal lavoro e ho aperto il frigo per bere un bicchiere di latte ho visto lì sullo scaffale un cespo di insalata.
Non l'ho comprato oggi e nemmeno ieri, è già parecchio che era lì nel frigo, ma era diventata quella cosa che era lì e che a un certo punto nemmeno ci fai più caso.

Invece stavolta, quando l'ho visto lì, di fianco al sacchetto con dentro i pomodori ho sentito l'irrefrenabile desiderio di cenare con una bella insalata con tonno e pomodori!

E tutto questo nonostante il vento gelido che mi ha accompagnato nel ritorno dall'ufficio e il freddo che avevo addosso.
Uno si aspetta con questo clima di aver voglia, che so, di pasta e fagioli, o minestrone o comunque qualcosa di caldo, invece stasera il mio corpo mi ha guidato irresistibilmente verso l'estiva insalatona.

E quanto me la sono gustata!

Probabilmente il mio corpo sentiva il bisogno di una bella dose di verdure dopo un po' di giorni in cui la mia alimentazione è stata piuttosto irregolare, vuoi per il lavoro, vuoi per la stanchezza, vuoi per la pigrizia...

E questa è una lezione che ho imparato tempo fa, quando il tuo corpo ti chiede qualcosa la miglior cosa che puoi fare è assecondarlo, spesso sa meglio  lui di te quello di cui ha bisogno!

Ovvio che questo discorso non vale sempre e per tutti... un alcolizzato ad esempio sarebbe forse meglio che non si lasci guidare solo dal desiderio del suo corpo...

Nessun commento:

Posta un commento