giovedì 20 febbraio 2020

Attivo e pigro


Anche oggi una giornata lavorativa bella piena, coi miei soliti chilometri in giro per uffici a installare computer.

E come mi capitava di pensare anche diversi anni fa quando facevo lo stesso lavoro, o meglio, non proprio lo stesso, era un lavoro più tecnico e con meno chilometri percorsi, mi ritrovo a pensare che vorrei essere produttivo a casa come lo sono al lavoro.

Quando sono al lavoro sono organizzato, attivo, costruttivo, professionale e concludente.

Quando sono a casa tendo a essere pigro, disorganizzato, rimando le cose da fare, perdo tempo...

Se avessi un po' dello spirito che ho al lavoro anche a casa non mi ritroverei sempre con il cesto della biancheria sporca pieno, le cose pulite ammucchiate sulla sedia in camera, il tavolo e i mobili della sala pieni di roba appoggiata lì anziché al suo posto, la cantina ancora piena di roba che deve finire in discarica e tante altre cosette che sono lì in attesa di essere sbrigate.

Lo scorso weekend mi sono finalmente deciso a fare un giro in centro e sono andato al brico per comprare dei faretti per lo specchio del bagno che non funzionavano più da mesi, ma non mi decidevo a cambiarli...

Che poi una volta che mi metto a fare qualcosa, che siano pulizie o ordine o lavoretti di manutenzione della casa, quando finisco ne sono così soddisfatto che non capisco proprio perché non mi ci metto più spesso.

Ma poi trovo subito la scusa: se sono già così attivo al lavoro ci sta che quando sono a casa stacchi la spina per riposare un po'...

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